ANGELO AI PIANI

2000

#1: in versione originale nell'album "Canzoni Perdute"

Lo vuoi? Lo vuoi? Lo vuoi questo ginocchio?
A pensarci per bene le ossa
non sono di quanto realmente più duro
realmente mi rimane.

Con la vaga idea, con la vaga idea
che ho bisogno di urlare pur di farmi sentire
io le metto in palio e in mostra come se davvero fossero loro
a farmi divertire.

Un gradino solo, un gradino solo, un gradino soltanto
che sia solo più in alto
un gradino soltanto custode del mio angelo ai piani.

[rit.] Ragionamenti producono adesso o mai più
calore sento, forte necessità
quando eri tu a farmi vincere
devi essere tu a farmi vincere
quando eri tu a farmi vincere
devi essere tu a farmi vincere
a farmi vincere...

Tu che guidi, tu che guidi
fa che il freddo nelle scarpe
non mi arrivi ai ginocchi
che non salga labirinti
di cui ignoro l'ingresso e l'uscita...
...ho il cuore ed il fiato in gola!

Con la scusa, con la scusa
che qualcuno ormai pensi solamente a se stesso
dimenticandosi degli altri, dimenticandosi il cuore
dimenticandosi il resto, dimenticandosi tutto

Se perdo, se perdo, se perdo il mio osso
il mio osso si rompe
fa niente ne ho un'altro, e poi ancora ne ho un'altro
io ne avrò sempre un'altro, io ne ho ancora un altro
io ancora ne avrò sempre un'altro intatto!

[rit.] Ragionamenti producono adesso o mai più
calore sento, forte necessità
quando eri tu a farmi vincere
devi essere tu a farmi vincere
quando eri tu a farmi vincere
devi essere tu a farmi vincere
a farmi vincere...