Intervista alla trasmissione Planet Rock di RadioRai del 1994. In studio : Luca De Gennaro (Ldg) , Gennaro Iannuccilli (Gi) ed Elena Frova (Ef).

Ldg: Federico Fiumani presenta in anteprima il suo nuovo disco che si intitola "Il ritorno dei desideri". Ci sono alcune domande dagli ascoltatori, Federico.
Ef: sì Antonio dalla provincia di Messina ti chiede se l'LP "Boxe" verrà ristampato in CD.
FF: non lo so , sicuramente se rifaccio il CD lo rimixiamo, però ancora non è stato deciso.
Ef: e poi Antonio ti manda un saluto e ti esprime la sua simpatia, la sua stima e il suo affetto.
FF: grazie , del resto è un conterraneo di mia madre.
Ef: Lucio dalla provincia di Bari ti chiede come mai ad ogni album c'è stato questo cambiamento di session men.
FF: non si chiamerebbero session men se non si cambiassero. I session men sono fatti anche perché uno può permettersi di scegliere quelli che sente più adatti in base alla singola canzone. Io ho scelto una libertà artistica che mi permette di collaborare con molti musicisti che stimo .
Ef: Poi Lucio ti chiede tre giudizi veloci su Vannini, Sassolini e te come cantanti. Diciamo anche chi sono Vannini e Sassolini.
FF: Nicola Vannini è il primissimo cantante dei Diaframma, Sassolini il secondo e io il terzo. Penso che ciascuno per il suo periodo sia stato il migliore possibile.
Ef: un altro ascoltatore ti chiede se ti ricordi del concerto che hai fatto a Savona circa un anno e mezzo fa dove suonavano anche i Rimozione Forzata.
FF: Sì. Mi ricordo la bellissima sensazione, essendo la discoteca in riva al mare, che fra un pezzo e l'altro si sentivano le onde, era Marzo ed era bellissimo.
Ldg: allora Federico, il nuovo disco è un ritorno tra l'altro alla stessa etichetta con cui hai fatto già delle cose nel passato che è la Contempo.
FF: sì , ho fatto proprio il primo disco nel 1983 che era "Altrove". Sono tornato dopo 11 anni.
Ldg: 11 anni in cui tu ti sei sempre mantenuto nell'area indipendente mi pare.
FF: Sì , esclusi due dischi del '90 e '91 con la Ricordi. Per il resto ho sempre inciso con etichette indipendenti.
Ldg: quindi hai mantenuto una autonomia che è diventata addirittura maggiore nel momento in cui i Diaframma sono diventati un tuo pseudonimo.
FF: per me l'autonomia è un fatto artistico più che discografico. Se sei libero artisticamente la cosa importante è trovare delle persone che siano interessate realmente a te.
Gi: perché sei andato via dalla Ricordi?
FF: perché praticamente tutto quello che proponeva era di cambiare, fare cose commerciali. Non mi sarei divertito.
Ldg: parliamo della produzione artistica di questo nuovo disco.
FF: è mia e di Gianni Maroccolo ex bassista dei Litfiba e mio grande amico da sempre.
Ldg: tra l'altro Maroccolo è adesso un membro dei CSI.
FF: è una delle persone che conosco che abbia più voglia di fare in assoluto.
Ldg: che tipo di evoluzione c'è stata dall'ultimo LP?
FF: è un ritorno dei desideri, di fare musica, di ispirazione. Sono molto contento di questo risultato. Spero che sia anche il trampolino di lancio per un futuro in evoluzione che mi dia gioia e voglia di fare.
Ldg: mi pare che sia un disco più rock, cioè, tu hai sempre fatto dei veri concerti rock, però a un certo punto della tua carriera nei dischi traspariva meno l'anima rock è più quella poetica, cantautorale.
FF: in questo disco c'è una grande varietà di suoni .Ci sono pezzi più cantautorali, melodici, altri più rock anche perché ora siamo due chitarristi di cui uno molto bravo e l'altro.
Ldg: di "Underground" c'è anche un video mi pare.
FF: sì, abbiamo girato un video, parla del fatto che in realtà la speranza dei musicisti è andare fuori dall'underground. In realtà tutti vogliono avere successo. Ma è una cosa legittima.
Ef: un ascoltatore ti chiede dov'è finito Miro Sassolini.
FF: Miro l'ho incontrato circa un mese fa alla Flog, mi ha detto che sta preparando qualcosa con un nuovo gruppo.
Gi: Domenico ti chiede chi era Brutto Orso.
FF: era Sonny Linston un pugile campione del mondo dei massimi costretto a perdere un incontro dalla mafia pugilisica.
Ldg: un altro ascoltatore chiede i 2 più bei dischi, libri e films che hai sentito, letto e visto.
FF: Dischi:"Marquee Moon" dei Television e "Aguaplano" di Paolo Conte, e tutta la produzione di Phil Spector. Libri:"Conoscenza della notte" di Robert Frost e "Dopo Campo Formio" di Roberto Roversi. Film: non saprei, ho un vuoto di memoria.
Ldg: è prevista l'uscita di un tuo libro di poesie ?
FF: no, per ora no. Sto scrivendo, conto di fare un libro ufficiale cioè con distribuzione anche nelle librerie visto che ho un buon successo come poeta.
Ldg: tornando al nuovo disco, la distribuzione è Polygram, quindi si troverà finalmente.
FF: sì, sarebbe ora che i dischi si trovassero, io sono un po' stanco di essere considerato un artista di culto solo perchi i dischi non si trovano nei negozi. A me è capitato di avere a che fare con dei negozianti che dicevano: "meglio se il disco non si trova così aumenta il culto". A me basta che si trovino, poi uno sceglie.