Recensione tratta dal mensile Rockerilla settembre 1994 di Fausto Conti
"FEDERICO FIUMANI Confidenziale"
Dopo quindici anni passati ad esplorare i vasti campi musicali sotto il nome di
Diaframma, uno dei gruppi storici del rock italiano, Federico Fiumani pubblica
un album solista, un album diverso, anche se uguale, a quelli dei Diaframma:
uguale perchč contiene, per la maggior parte, canzoni che fanno parte
della storia del gruppo fiorentino, diverso perchč, per la prima volta,
Federico si propone al pubblico in versione unplugged, da solo, voce, chitarra
e le emozioni che danno le sue composizioni che sono sempre al confine tra
canzone e poesia.
"Confidenziale" é il resoconto del tour che Fiumani ha intrapreso
nell'inverno scorso proprio per poter avere questo contatto, a nudo, con il suo
pubblico, un tour nato quasi per caso, come raccontato nelle note interne
dell'album; un concerto minacciato dalla pioggia con Federico costretto dai fans
a suonare qualche pezzo solo con la chitarra per presentare le canzoni proprio
come erano nate, grazie alle emozioni provate in quell'occasione é nato
questo disco, questa avventura che possiamo anche intendere come un esordio
pieno di speranze e di entusiasmo.
Le canzoni, in tutto ventuno, sono state registrate presso la discoteca "Il
cavallino rosso" di Thiesi e negli studi di "Controradio" per il programma "On
stage" e sono, praticamente, la storia dei Diaframma, dalle pił
conosciute "Gennaio", "Tre volte lacrime", "Boxe", alle
pił recenti come "Manca l'acqua", "Il sogno" e la title
track dell'ultimo disco del gruppo "Il ritorno dei desideri" qui in una
versione decisamente pił toccante che non quella apparsa sul disco
omonimo.
Non soltanto peró canzoni di Fiumani, ma anche due cover, una del primo
Lucio Dalla "Tu parlavi una lingua meravigliosa" l'altra, piacevolmente
sorprendente, di John Lennon "Love", un omaggio al musicista inglese che
ritroviamo anche in una delle poesie inedite contenute
all'interno del libretto che accompagna il CD: (questo é il talento di
Lennon/ un Jet pazzesco/ una forza soprannaturale/ un vuoto d'aria spaventoso/
uno che in tre secondi vola/ e non lo vedi giį pił...).
Sicuramente all'ascolto mancherį la parte viva e visibile del concerto,
ció nonostante questo "Confidenziale" é un grande album,
sia per la resa sonora che per i contenuti delle canzoni incise, un album
coraggioso per uno tra i pił grandi poeti/musicisti che ancora hanno la
forza e la voglia di presentarsi sui palchi d'Italia, uno dei pochi che riescono
ancora, solo con la potenza della voce e delle idee a trasmettere grandi
emozioni.
(Non fate al poeta troppa festa/ la fame gli pesa/ potrebbe un giorno, a
sorpresa/ piantarvi due pallottole in testa)(C.Cros)