Discoteca Ofelia, Pontassieve febbraio 1993


DIAFRAMMA: PONTASSIEVE, DISCOTECA OFELIA febbraio
tratto da Fare Musica n.144 maggio 1993. Scritto da Giovanni Ballerini



Diaframma in concerto, una lunga corsa rock alla ricerca della emozioni perdute.
È canzone d'amore punk. Calore, entusiasmo, ma anche voglia di riconoscersi nel ritmo e nelle intuizioni poetiche delle canzoni di uno dei gruppi storici della scena fiorentina. I Diaframma esistono dal 1980, e ogni loro concerto non ha mai tradito le aspettative.
All'Ofelia di Pontassieve la band ha proposto dal vivo i brani del nuovo "Anni luce", insieme a nuovi e vecchi successi. Musica d'autore, che si esprime, vibra a ritmo di rock.
La band ha scelto la via della creatività, lascaindo quella dei compromessi ed è tornata ad incidere dischi per il mercato indipendente.
La nuova formazione, che oltre al batterista Alessio Riccio, e al bassista Walter Poli, vede ora alla chitarra solista Riccardo Onori (ex Edipo e il suo complesso) mette in luce ancor di più le qualità di performer di Fiumani, evidenziando la sua vena di cantautore rock. "L'odore delle rose", "Le alpi", "Palla di burro", "La mia vita con una Dea": ventiquattro canzoni per riscoprire l'intensità nella vita di tutti i giorni, l'amicizia e le ideologie, ma soprattutto l'amore. Anche i punk sono romantici. Ogni brano sembra una breve sceneggiatura cinematografica, in cui Federico Fiumani urla poesie e sottolinea le frasi con violente schitarrate. "Siberia", "Tre volte acrime", la foga di una band che dimostra ogni volta che un concerto è soprattutto emozione, divertimento e rabbia.
Saltano gli stereotipi e il rock si illumina di testi fantastici per ritrovare la creatività.