Bolzano 16/05/2000


Presentazione di un concerto a Bolzano il 16/05/2000 Scritto da Sandro e spedito da Alberto Pelo


Quando sono entrato nella sala che ospitava il concerto mi sono a dir poco meravigliato nel notare che la gente che assisteva non era poi così numerosa come pensavo.
Questo a riprova che la pubblicità è tutto nelle vita, soprattutto se musicale, di un artista.
Poco importa quello che hai fatto in passato, se non appari in televisione o non partecipi a manifestazioni importanti (leggi Sanremo, Festivalbar, ecc.) non sei nessuno, o quasi. Ditemi quanti conoscevano i Subsonica prima della loro partecipazione al festival. Credo pochi.
E per questo mi chiedo: com'è possibile che un artista si debba esibire davanti a solo trenta, quaranta persone nonostante il prezzo del biglietto sia a dir poco esiguo.
Ma queste sono opinioni personali che possono o meno essere condivise, rimane solo l'amarezza di chi crede fermamente nella musica in tutte le sue sfumature, che sia famosa o meno.
Ma veniamo all'evento vero e proprio.
Se pensate che la buona musica sia noiosa e il rock (termine volutamene generale) debba essere necessariamente potenza, allora vi sbagliate.
Federico Fiumani è riuscito a miscelare testi poetici, a volte malinconici con un sound volutamente pulito e dai volumi non troppo alti, accompagnato unicamente da un ottimo batterista (ex percussioni dei C.S.I.).
E se forse a tratti manca il supporto del basso, in altre occasioni questa mancanza non pesa affatto.
Dieci, dodici pezzi piacevoli senza luci o artifici particolari, supportati da una buona padronanza del palco fanno dell'esibizione un evento piacevole tanto da chiedere a gran voce una ripetizione.