Recensione tratta dalla Mailing List Diaframma - Novembre 2000 - scritta da Boil Giuvil
"DIAFRAMMA - Canzoni Perdute"
La recensione di Boil
Partiamo dalla copertina, che si conferma orribile, forse la più brutta nella storia dei Diaframma. Federico ce l'ha fatta anche stavolta...
Per quanto riguarda la "confezione" approntata da Vitaminic, qualche progresso c'è stato: innanzitutto tutto stavolta c'è il bollino siae (tuttora mi sembra un affare poco chiaro il fatto che in "live al Rototom" non ci fosse); i titoli sono stampati direttamente sul CD, e non come in precedenza sull'adesivo che lascia trasparire sotto la marca del cd stesso. Tutta la confezione sembra insomma un pochettino meno artigianale.
C'è però anche da dire che il tutto è assolutamente privo di informazioni: non c'è scritto nemmeno "Federico Fiumani", figuratevi se è possibile sapere chi ha suonato nei singoli pezzi...
Venendo alle canzoni:
- Angelo ai piani: come ho già scritto, la canzone mi piace, per le sua rabbia gridata, la tensione a mille.
- Cielo dell'Africa: suona come un pezzo uscito da "Gennaio" o "In perfetta solitudine"; non eccezionale, ma comunque un bel pezzo, mi piace il testo.
- La donna ideale: pezzo strumentale (suppongo che la spiegazione sia più o meno: "la donna ideale non esiste, non è descrivibile a parole, è sempre quella che non si ha nè si potrà mai avere"). Devo dire che non ho mai amato troppo gli strumentali dei diaframma. Questo poi è un brano anche abbastanza atipico, un po' jazzato, sicuramente trascurabile. Orripilante in alcuni punti la chitarra solista. Nel mio personale lettore cd, su questo brano ho messo lo skip automatico.
- Ho bisogno di un caffè: forse il brano che preferisco del CD; belli sia la musica che il testo...
- Vecchia pelle: bella canzone tirata, energica, ha forse il difetto di non graffiare troppo, non si fa molto ricordare, anche se alcune parti strumentali mi piacciono molto. Meritava sicuramente di comparire su un disco, e ancora di più merita di essere suonata dal vivo!
- Un intruso perfetto: canzone deboluccia. L'esecuzione approssimativa, l'arrangiamento scarno, la registrazione più scadente della media del cd contribuiscono a svilirne i lati positivi che sono da ricercare a mio avviso in alcune costruzioni melodiche interessanti. Sul piano delle liriche ci si aspetterebbe da Fiumani qualcosa di meglio di "Quando sono in forma calo di forma, quando non lo sono aspetto un po'"
- L'abbonato: niente male... in certi punti mi ricorda "esse", emozionante il ritornello. Seconda canzone in cui Fiumani cita il cellulare... che lui non ha... cellulare come espressione dell'imbarbarimento dell'umanità (ehm... mi sa che sto sovrapponendo le mie idee a quelle del Nostro... magari ve ne parlo un'altra volta ^__^). Sicuramente un grido insoddisfatto, la necessità di comunicare. L'equilibrio della canzone viene un po' rovinato dal finale, dove fiumani tenta di far stare 2000 parole all'interno dello spazio angusto di una sola battuta...
- Sto con me: registrata unicamente con voce, chitarra acustica ed il tic-tac del metronomo. Praticamente una filastrocca in musica; il finale invece è parlato. Forse se l'avesse cantata in una tonalità a lui più consona avrebbe dato un po' di meno quella sensazione di "inconsistenza" che rimane... però poco fa mi sono scoperto a canticchiare proprio quella canzone... bah!
- Gambe da sogno: pezzo molto bello, si apre con una breve parte cantata molto affascinante, e prosegue per il resto del pezzo come tiratissimo strumentale...
C'è da dire che si tratta per lo più di canzoni forse incompiute, nel senso che, per una uscita "ufficiale", avrebbero avuto bisogno di una limatina qua e là, più che altro nei testi. In più, spesso le esecuzioni, così come la qualità della registrazione, sono piuttosto approssimative. D'altra parte da un prodotto del genere non ci si poteva aspettare molto di meglio, e devo dire che ho apprezzato assai di più queste canzoni rispetto agli outakes di "albori" e "boxe". Come ha scritto punkino, un regalo apprezzato, ma che avrei apprezzato di più se maggiormente curato... ma qui entrano in ballo probabilmente questioni economiche per cui mi fermo.
Buon ascolto.
Boil.