Recensione tratta da Mucchio Selvaggio n0118/120 luglio/agosto 1990 di Fernando Fanutti

Diaframma "In perfetta Solitudine"


Federico Fiumani è personaggio spigoloso, difficile, e si sa che i Diaframma sono fatti a sua immagine e somiglianza; e "Gennaio" non poteva, forse non voleva, avere un equilibrio, bruciato com'era dalla rabbia di mostrare la sua irriducibile attitudine. "In perfetta solitudine" chiarisce che lo slancio di "Gennaio" era foriero di buone notizie, "In perfetta solitudine" racconta di una battaglia combattuta e vinta. Viene quasi da dire che i Diaframma sono finalmente se stessi, le tredici canzoni dell'album hanno l'aggressività di "Gennaio" ("In perfetta solitudine", "Brutto orso"), raccontano la vita da vivere("Vai", "Beato me", "I giovani", "Trecento balene", "Io ho freddo adesso"), ma spesso profumano di sentimento amoroso ("Io amo lei", "Diamante grezzo", "Verde"); sono appena un po' meno affamate, più gentili, forse solo più sicure. Lo sforzo di sintesi, di funzionalità strumentale è lo stesso di "Gennaio", ma finalmente trova piena espressione: anche se certamente il trio non mancherà di aggiungere da vivo quella tensione tipica delle performances del leader. Certamente la produzione di Vince Tempera (in giro dai tempi del Volo di Alberto Radius ,direttore della ritrovata orchestra dell'ultimo Sanremo), ma altrettanto probabilmente il tempo e l'esperienza trascorsi hanno rifinito quell'essenza nuda del rock che Fiumani sembra capace di incarnare. "In perfetta solitudine" è disco essenziale e raffinato, eseguito da un trio di musicisti abili e misurati; mi piace ricordare Fabio Provazza (batterista) e Massimo Bandinelli (bassista), i due guardaspalle di Federico Fiumani, chitarrista e cantante, cantante in lento e forse irreversibile affinamento o meglio conquista di una sua unicità indispensabile alla musica del gruppo. Così, finalmente possiamo godere della "musica italiana cantata in italiano", già gabellata troppi anni fa ;"Vai", "Io amo lei", "Beato me", "Diamante grezzo" sono qui adesso, canzoni che aspettavamo da anni ..Ho fiducia nelle motivazioni profonde e nella vita ribelle di Federico Fiumani; e se la Ricordi è quella che ha scoperto Battisti e continuerà a rispettare la musica dei Diaframma, dove potranno mai arrivare?