Recensione tratta da www.vinile.com di Gabriele Guerra.
"DIAFRAMMA - Il futuro sorride A Quelli Come Noi"
Ancora una volta Diaframma. Ancora una volta Federico Fiumani dunque, se è vero che già da tempo è lui il sinonimo vivente del lavoro di questa band sulla scena ormai dal lontano 1981. Il futuro sorride a quelli come noi esce a brevissima distanza dalla ristampa di Siberia (1984) e 3 volte lacrime (1986), doveroso recupero di importanti tasselli della storia del rock italiano. Ma in quanto a freschezza di tempo sembra esserne passato davvero poco.
La bellezza di canzoni come la title track, Movimento, Il telefono (liberamente tratta dalla poesia di Robert Frost), Canzone brutta e Sibera n°2 sta ancora nella loro sincerità e semplicità. Pare proprio che Fiumani sia in grado di continuare a comporre all'infinito, senza problemi, stanchezze e ripetizioni; e continuare a cantare forte e chiaro, con inconfondibile voce, vicina e cruda, senza effetti o fronzoli di sorta.
Dodici canzoni veloci, ritmate e bruciate nel giro di pochi accordi, elettriche, cantabili e ballabili, continuamente attraversate dalla magica corrente di bellissime liriche, intimiste, vissute di vita vera e quindi mai banali. Pare strano dirlo dopo venti anni di carriera, ma il futuro sorride a quelli come lui.
Gabriele Guerra