bip iniziale: rieccoci qui nell'appuntamento domenicale
con un gruppo
oggi ospite su Radio Time alle ore 18. Sui 94,2
mhz Marco Bombini (ed
il truce Giancarlo) vi parleranno dei DIAFRAMMA,
intervistati in
occasione del concerto triplo del 16 luglio al
Motovelodromo. Ad
essere "catturato" e "torturato" è stato
Federico Fiumani. "Siamo nati
3 anni fa, sull'onda del post punk! Nel maggio
81 abbiamo partecipato
(esordendo davanti ad un pubblico) alla rassegna
cittadina ROCKOKO. Poi
nell'aprile 82 abbiamo inciso il primo 45 giri
per l'Italian Records.
L'anno dopo abbiamo pubblicato ALTROVE, e.p.
con buon riscontro di
pubblico. Abbiamo poi sostituito il cantante
iniziale (Nicola Vannini)
con Miro Sassolini passando da una timbrica più
dark ad una voce più
estesa. Così ci siamo "imbarcati" in una
tourneè che ci ha portato
anche in Olanda; a detta di molti è stata
una esperienza trionfale: per
me solo positiva! Bip bombimano sui programmi
futuri: "Ad Ottobre la
Contempo Records pubblica il nostro primo album,
ma prima di quella
data ci vedrete in giro, per questo luglio in
Toscana e ad Agosto nel
Sud. "A questo punto le domande escono libere
e le risposte spaziano
sui più disparati campi che interessano
il gruppo: "Per poter pensare
di sfondare (tieni però conto che Altrove
ha raggiunto la non disperata
quota di 3 mila copie) bisogna orientarsi verso
il dance. La nostra
musica è destinata a rimanere underground:
la nostra è una battaglia
persa in partenza. Io scrivo i testi, ma mi occupo
anche di poesia. A
titolo di cronaca ti dirò che sono stato
segnalato (dall'Università
Bocconi) come il miglior poeta underground italiano.
Devono avermi
gratificato dopo aver letto il mio libro! Comunque
io scrivo
(inizialmente) delle poesie che poi adatto alla
chitarra. Interviene
poi Miro che adatta testo a voce, e poi andiamo
avanti con il resto del
gruppo. "In questo momento entra Miro (lupus
in fabula) che parla del
suo ingresso nel gruppo: "Non ho trovato difficoltà,
mi hanno accolto
subito bene. Sono stati dei veri amici. "E Federico
va a
concludere: "Cantiamo in italiano, ma all'estero
ci hanno sempre
considerato. In Belgio abbiamo venduto di più
che in Italia:
indubbiamente gli altri stati europei hanno una
gioventù più ricettiva".
Questa l'anticipazione dello special in onda
oggi alle 18 (replica
Giovedì alle 19): vi invitiamo ad "avvicinarvi"
ai Diaframma nella
maniera più semplice: ascoltandoli. Che
la storia sappia dell'intuzione
kantiana della mamma di Federico che ha definito
l'attività del figlio
simile a quella di un missionario.