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SCHEDA N. 106: "ALTROVE" POESIA DEI DIAFRAMMA
tratta  da PAESE SERA Domenica 29 luglio 1984
Scritto da Giancarlo alias

bip iniziale: rieccoci qui nell'appuntamento domenicale con un gruppo
oggi ospite su Radio Time alle ore 18. Sui 94,2 mhz Marco Bombini (ed
il truce Giancarlo) vi parleranno dei DIAFRAMMA, intervistati in
occasione del concerto triplo del 16 luglio al Motovelodromo. Ad
essere "catturato" e "torturato" è stato Federico Fiumani. "Siamo nati
3 anni fa, sull'onda del post punk! Nel maggio 81 abbiamo partecipato
(esordendo davanti ad un pubblico) alla rassegna cittadina ROCKOKO. Poi
nell'aprile 82 abbiamo inciso il primo 45 giri per l'Italian Records.
L'anno dopo abbiamo pubblicato ALTROVE, e.p. con buon riscontro di
pubblico. Abbiamo poi sostituito il cantante iniziale (Nicola Vannini)
con Miro Sassolini passando da una timbrica più dark ad una voce più
estesa. Così ci siamo "imbarcati" in una tourneè che ci ha portato
anche in Olanda; a detta di molti è stata una esperienza trionfale: per
me solo positiva! Bip bombimano sui programmi futuri: "Ad Ottobre la
Contempo Records pubblica il nostro primo album, ma prima di quella
data ci vedrete in giro, per questo luglio in Toscana e ad Agosto nel
Sud. "A questo punto le domande escono libere e le risposte spaziano
sui più disparati campi che interessano il gruppo: "Per poter pensare
di sfondare (tieni però conto che Altrove ha raggiunto la non disperata
quota di 3 mila copie) bisogna orientarsi verso il dance. La nostra
musica è destinata a rimanere underground: la nostra è una battaglia
persa in partenza. Io scrivo i testi, ma mi occupo anche di poesia. A
titolo di cronaca ti dirò che sono stato segnalato (dall'Università
Bocconi) come il miglior poeta underground italiano. Devono avermi
gratificato dopo aver letto il mio libro! Comunque io scrivo
(inizialmente) delle poesie che poi adatto alla chitarra. Interviene
poi Miro che adatta testo a voce, e poi andiamo avanti con il resto del
gruppo. "In questo momento entra Miro (lupus in fabula) che parla del
suo ingresso nel gruppo: "Non ho trovato difficoltà, mi hanno accolto
subito bene. Sono stati dei veri amici. "E Federico va a
concludere: "Cantiamo in italiano, ma all'estero ci hanno sempre
considerato. In Belgio abbiamo venduto di più che in Italia:
indubbiamente gli altri stati europei hanno una gioventù più ricettiva".
Questa l'anticipazione dello special in onda oggi alle 18 (replica
Giovedì alle 19): vi invitiamo ad "avvicinarvi" ai Diaframma nella
maniera più semplice: ascoltandoli. Che la storia sappia dell'intuzione
kantiana della mamma di Federico che ha definito l'attività del figlio
simile a quella di un missionario.